Sicurezza stradale: campagna rilievi del traffico veicolare

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stradaMonitorare costantemente gli aspetti legati alla sicurezza stradale all'interno della rete di viabilità provinciale, analizzarne le criticità e proporre gli interventi per eliminarle. E' l'obiettivo della convenzione stipulata tra la Provincia di Olbia Tempio e il C.I.R.E.M., Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità, nato dalla collaborazione tra il Centro ricerche Economiche Nord-Sud dell'Università di Cagliari e il Centro per le Dinamiche Economiche dei Sistemi Locali, dell'Università di Sassari.


La convenzione rientra nelle misure finanziate dal III° piano Nazionale della Sicurezza Stradale e vuole diventare un vero e proprio sistema di supporto alle decisioni cin la costituzione di un apposito osservatorio che consenta di valutare il fenomeno attraverso i dati raccolti e di prevedere e simulare l'impatto degli scenari futuri. Dal punto di vista pratico-operativo ogni strada provinciale sarà monitorata dai tecnici del Cirem specializzati per 24 ore consecutive, classificando i veicoli per velocità e lunghezza, con una scansione temporale di 5'. I rilievi del flusso verranno effettuati con apparecchiature radar installate al di fuori della sede stradale, senza alcun rischio od interferenza con la normale circolazione veicolare.

Si è già partiti con i rilievi sulle strade dei territori comunali di Luogosanto, Aglientu, Aggius, Trinità d'Agultu, poi si procederà su tutto il territorio provinciale per concludere verso la fine del mese di novembre. L'idea della convezione tra Provincia Olbia Tempio e Cirem è nata principalmente: dalla necessità di intervenire tempestivamente perché il fenomeno dell'incidentalità rappresenta un problema sociale prioritario e vi è la necessità di dover assumere decisioni tempestive e sostenibili su problematiche complesse e di ampia dimensione, colmando la carenza di informazioni aggiornate sul fenomeno.

Attraverso l'Osservatorio infatti si vuole creare una base dati ampia,, esaustiva ed unica (non dispersa fra diverse proprietà e competenze anche all'interno dello stesso ente) e soprattutto integrata con gli altri dati regionali e provinciali; si vuole costruire un modello che riproduca lo stato della domanda e dell'offerta di trasporto e gli aspetti sulla sicurezza stradale per prevenire e mitigare i fattori di rischio attraverso il monitoraggio dei dati sull'incidentalità, abbattendone il costo sociale."La programmazione degli interventi – spiega il Vice Presidente della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda - sarà effettuata non più sui soli parametri di degrado dell'infrastruttura, ma anche e soprattutto in relazione al livello di rischio per la sicurezza stradale. L'Osservatorio provinciale è indispensabile per tutti quei soggetti investiti a vario titolo nella pianificazione, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali".

"L'osservatorio provinciale dovrà monitorare costantemente l'evoluzione dell'incidentalità con tutte le sue componenti intrinseche, mentre attraverso l'analisi della rete sarà possibile individuare gli interventi principali per priorità di efficacia. La formazione del personale tecnico costituirà altro momento essenziale per il concreto miglioramento nel tempo delle componenti del sistema".
"Vogliamo individuare le principali cause che portano al verificarsi degli incidenti stradali, programmare gli interventi con obiettivi specifici in termini di priorità, monitorare la rete per verificare la bontà degli interventi e il verificarsi di nuove criticità".