Zona franca in Gallura. le Commissioni riunite congiuntamente hanno incontrato Mario Carboni, presidente della Fondazione Sardegna Zona Franca.

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MARIO CARBONI SU ZONA FRANCA IN SALA CONSIGLIO  Come potrebbe essere la zona franca che dovrebbe essere istituita in Gallura insieme agli cinque punti franchi previsti nell’isola per i quali la Regione ha avviato un confronto con lo Stato e l’Unione Europea?

Nella sala Consiglio della Provincia, davanti ai componenti di tutte le commissioni riunite sotto la presidenza di Patrizia Bigi, è giunto a fare chiarezza Mario Carboni, presidente della Fondazione Sardegna Zona Franca che ha illustrato, partendo dalla storia dello  Statuto Speciale regionale e spiegando i termini e le condizioni imposte dalla UE, le varie possibilità previste dallo Stato e dalla Comunità europea, indicando poi quali sono le altre realtà simili che funzionano efficacemente nel nostro paese e nel vecchio continente.

Un lavoro preparatorio operato dai consiglieri provinciali in vista del tavolo tecnico regionale che prevede, a breve, un fitto calendario di  incontri al termine dei quali dovrebbe scaturire la perimetrazione della zona franca in un’area definita della Gallura. Nei giorni scorsi, per approfondire il complesso argomento, era stato sentito l’Europarlamentare Giommaria Uggias. “Continueremo con gli incontri degli esperti e ci riserviamo di sentire in audizione e anche i rappresentanti dei vari comitati sorti per sollecitare l’istituzione della zona franca in Sardegna – spiega Patrizia Bigi – poi toccherà alle associazioni di categoria ad agli imprenditori galluresi che ritengo debbano aver voce in capitolo sull’argomento. Sia Carboni, che precedentemente Uggias, hanno dato risposte  esaudienti, oggettive ed estremamente complete dai punti di vista tecnico e  giuridico.

Il nostro obiettivo è dare risposte concrete ai cittadini-imprenditori, in particolare in questo momento di crisi economica, esercitando tutta la nostra opera di pressione al tavolo tecnico regionale dal quale partiranno le indicazioni per l’istituzione delle zone franche in Sardegna ”.   “Sei zone franche distribuite in tutta la Sardegna darebbero un enorme impulso allo sviluppo economico, ma nessuno, finora, le ha mai effettivamente perimetrate Questo lavoro lo deve fare la Regione confrontandosi poi con il Governo all'interno della Commissione Paritetica prima dell’emanazione provvedimento che istituirà definitivamente le zone franche  – ha chiarito Carboni sgombrando i dubbi sull’argomento  - Naturalmente prima sarà opportuno elaborare un business plan che chiarisca come cambieranno gli introiti fiscali. In Europa e nel mondo le zone franche sono moltissime, è in Italia che finora sono state poco utilizzate”. 

 Olbia 04 aprile 2013