Insediata la Commissione per il riassetto del territorio

Sabato 06 Ottobre 2012 10:12
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02Si è insediata la Commissione speciale per il riassetto del territorio: presto elaborerà una proposta da portare in Regione per difendere la centralità della Gallura come entità territoriale in linea con i risultati dei referendum e con i parametri imposti dalla legge nazionale. Uniti, compatti e soprattutto veloci nell'elaborare una proposta da portare in Regione prima di venire travolti da chi intende accentrare le competenze territoriali delle province su Cagliari e Sassari a seguito degli accorpamenti imposti dal governo e a seguito dell'abrogazione degli enti dopo il referendum regionale del 6 maggio scorso. 

La Commissione speciale per il riassetto del territorio oggi si è ufficialmente insediata in Provincia alla presenza dei sindaci, dei deputati e dei consiglieri regionali galluresi, dei rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria. L'organismo presieduto dal Consigliere Mario Mulas ha pronto un calendario di appuntamenti già dalla prossima settimana: mercoledì si riuniranno i sindaci della bassa Gallura, venerdì prossimo a Tempio si incontreranno i sindaci dell'alta Gallura. E' proprio loro sono il perno dell'azione che al termine di un percorso condiviso dovrà elaborare una proposta da portare all'attenzione del Consiglio regionale prima che le province decadano perché solo loro hanno la capacità di coinvolgere le popolazioni in questo progetto. Ora toccherà ai consiglieri regionali capire che disegno hanno in proposito il Presidente della Regione e l'Assessore agli Enti Locali per poi allinearsi all'obiettivo di una Gallura che sopravviva come ente territoriale all'interno dei parametri imposti dal governo.

Unanimi i presenti nel seguire questo percorso con celerità, unanimi nell'individuare solo la Commissione come sede nella quale elaborare il nuovo disegno di riassetto, unanimi infine anche nell'individuare come soluzione l'accorpamento con la provincia di Nuoro e parte dell'Ogaliastra che può creare un'entità territoriale forte e adeguata ai parametri imposti. Prima di gennaio scaturirà la proposta di riorganizzazione del territorio, questo è emerso al termine del dibattito oggi nella sala consiliare della Provincia Olbia Tempio.

01"Oggi abbiamo un territorio riconosciuto, autorevole, con un sistema economico incisivo nonostante la crisi, dobbiamo quindi essere uniti, tutto quello che è stato costruito finora, al di là delle appartenenze politiche, lo hanno fatto i galluresi. Io sono per accettare la sfida della riorganizzazione accettando i parametri nazionali - ha detto il presidente della Provincia, il Senatore Fedele Sanciu - Noi in Gallura non abbiamo fatto l'errore di impoverire il territorio come da altre parti, non possiamo permetterci un territorio a due velocità, ma lo vogliamo a trazione integrale, tornare con Sassari significa tornare al passato e ridiventare periferia dell'impero, penso quindi di più alla Provincia tirrenica fatta dalla Gallura, dalla provincia di Nuoro e parte dell'Ogliasta: la possiamo difendere dal punto di vista storico perché corrispondeva praticamente all'antico giudicato di Gallura e diventerebbe una Provincia in grado di integrare le sue ricchezze ambientali, economiche e culturali".

"Dobbiamo però fare in fretta ad elaborare una proposta altrimenti altri decideranno il nostro destino – ha proseguito - i sindaci, i consiglieri regionali, le organizzazioni di categoria e sindacati in questa partita hanno un ruolo fondamentale. Non dobbiamo però cadere nell'errore di lungaggini, furberie o devianze generate dalla mala politica, a dicembre, quando scadrà il termine ultimo, dobbiamo farci trovare pronti. Se noi galluresi in questo percorso siamo convinti, possiamo convincere Regione e Governo dell'importanza di questi territori, che prima era considerati marginali, oggi strategici nel governo dell'intera Sardegna e di tutto il paese".

"Il cammino che ha intrapreso questa commissione ha necessità del supporto di tutti affinché si arrivi ad una proposta che dovrà essere approvata dal Consiglio regionale - ha concluso il presidente, il consigliere provinciale Mario Mulas - per questo motivo oltre a quello dei sindaci, sarà fondamentale l'apporto dei consiglieri regionali eletti in Gallura".