“Esprimo forte disappunto per quanto detto dal Governatore Cappellacci in merito alla soppressione delle province ed all’accorpamento della Asl n.2. Chiederemo l’immediato coinvolgimento delle istituzioni e delle forze sociali per una grande mobilitazione del territorio e contemporaneamente l’avvio di un tavolo tecnico permanente tra tutte le otto province”.
“Perché tanta fretta di chiuderle o di chiuderne alcune? Che fine faranno i dipendenti e chi svolgerà le funzioni oggi delegate dalla legge?
A qualcuno forse sfugge il caos istituzionale che verrà prodotto da decisioni affrettate”, Mario Mulas,presidente della Commissione provinciale Affari Istituzionali, consigliere del PdL, nonché vice-sindaco di Golfo Aranci, non riesce a spiegarsi
perché occorra procedere alla dismissione solo di alcuni enti provinciali, magari ricorrendo ad un commissario per svolgere quelle funzioni che spettano agli organi democraticamente eletti. Il richiamo al rispetto della volontà popolare e all’esito del referendum evidenzia che i cittadini si sono espressi per la soppressione di tutti gli enti provinciali e pertanto in tale ottica ci si dovrebbe muovere ”.
“Premesso che qualunque ipotesi di riduzione degli enti o di commissariamento appare incostituzionale, deve seguire un percorso condiviso e completo, che preveda contestualmente il riordino di tutta l’architettura istituzionale”.
Olbia 06 maggio 2013